Organizzazione di eventi: Teatro Duse

Pierino e il Lupo di Sergej Sergeevič Prokof’ev

Organizzazione di eventi al Teatro Duse, debutto: stagione 2015/2016


L’evento Pierino e Il Lupo è stato la prima grossa produzione teatrale messa in piedi da Caterina Praderio assieme alla collega Eleonora Beddini.


Come organizzare una “prima” teatrale di successo?


Nel 2015 Caterina Praderio,  fondatrice di Arthea Eventi, ebbe l’idea di sperimentarsi nell’organizzazione di una grande prima teatrale per mettere in pratica anni di gavetta, studi, produzioni professionali come attrice/cantante, produzioni meno professionali, collaborazioni come regista ed organizzatrice di eventi.

Scelse per questo il primo spettacolo della sua vita di bambina, Pierino e Il Lupo, la sua città, Bologna, e il teatro testimone di tutti i suoi debutti artistici: il Duse.


Ma da dove partire per iniziare con successo?

Dalla visione generale e dagli obiettivi:  calcolo dei costi, calcolo dei ricavi , analisi del target di pubblico a cui rivolgersi, cura dei contenuti, organizzazione logistica, marketing e comunicazione, direzione artistica, parte tecnica, ecc.. ecc…

Una sfida da vincere.


Perché scegliere quel contenuto come primo esperimento?

Perché fruibile da molti, da bambini ed adulti, comprensibile per esperti e meno esperti, magico,   quindi con una più ampia possibilità di successo di pubblico rispetto a spettacoli di nicchia. Poi dopo aver analizzato le realtà artistiche emergenti a Bologna, risultò naturale coinvolgere l’allora nuova Orchestra Senzaspine in quanto elemento giovane portatore di nuovo pubblico.

Per aumentare la  notorietà dell’operazione, si decise di creare anche dei laboratori semplici da poter portare nelle scuole, per poi invitare le classi ad assistere all’opera in teatro.


Come curare contenuti artistici di qualità?

Scegliere uno spettacolo noto e fruibile ha enormi vantaggi, ma anche grandi rischi artistici, in quanto costringe al confronto con tantissimi altri artisti che già si sono sperimentati nello stesso contenuto. La cura dell’idea è stata quindi studiata per mesi sia dal punto di vista musicale che da quello drammaturgico e scenografico, quindi come direzione artistica generale.

Per potersi rapportare in maniera agevole con i direttori d’orchestra, Caterina ha contattato una giovane direttrice musicale, Eleonora Beddini, che in seguito è diventata curatrice di tutte le produzioni di Arthea Eventi e di tantissime produzioni di Musical professionali in Italia.


Comunicazione e marketing come conseguenza? No, come elemento fondamentale per il successo.

Una produzione di successo si costruisce principalmente sulla comunicazione di qualità, è necessario quindi trovare i fondi ed investire su figure specifiche che possano comunicare i tuoi contenuti al target giusto di persone: ufficio stampa, agenzia di comunicazione, studio della grafica, distribuzione.


Da una sola persona, lo staff diventò di colpo composto da 55 persone  tra artisti ed organizzatori.


Un di più nel finale?

Ultima idea fu quella di aggiungere qualcosa che potesse farci ricordare come speciali oltre l’arte: l’idea fu quella di contattare una personalità famosa della pasticceria italiana, Gino Fabbri, noto anche per le sue collaborazioni in eventi artistici. Organizzammo quindi insieme un piccolo buffet su invito per gli ospiti d’onore, gli artisti, gli sponsor, e un omaggio dolce per tutto il pubblico presente in sala. Come per un incrocio di costellazioni positive, in quei giorni Fabbri diventò campione del  mondo di pasticceria, per cui la notorietà arrivò anche da un elemento apparentemente distante dai contenuti artistici.

Il risultato di questa operazione lunga dieci mesi?

1.800 persone arrivarono in teatro ed uscirono entusiaste.  Frutto di un lavoro di organizzazione eventi studiato nei minimi dettagli, faticosissimo, pieno di insidie ma con una conclusione esplosiva.

Missione compiuta!

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